Gli ultimi libri

Cosa c’è di più bello in queste sere invernali, di concedersi, nella comodità dei luoghi che si amano, la lettura di un buon libro?

I libri ti fanno viaggiare in questo o in altri mondi pur rimanendo  sotto la coperta su una poltrona oppure seduti su uno sdraio in giardino. Ogni volta che apro un libro si apre di fronte a me un nuovo universo parallelo dove gli animali parlano, dove i delitti sono intricati cruciverba da risolvere, dove si piange e si ride al fianco di nuovi conoscenti che sono i personaggi dei racconti.. Chiudo il libro e vengo rispedita alla velocità super sonica nel luogo dove sono ma più ricca di prima, perché ho conosciuto vite che non sono mie ma che mi hanno dato spunti per vivere meglio; oppure perché il personaggio di un racconto mi ha fatto riflettere su tematiche che non vengono considerate nella vita di tutti i giorni..

Ecco si direi che i libri hanno la capacità di portare i colori nella vita!

In queste giornate di riposo ma anche di riflessioni e progetti ho spulciato nella libreria di casa alla ricerca di libri che non avevo ancora letto, prima di correre in libreria o in biblioteca a fare rifornimento. I libri che ho scelto volano letteralmente da un continente all’altro e da una dimensione di vita all’altra! Senza prendere tra le mani il volante del camper mi sono ritrovata nelle accaldate foreste Brasiliane e nelle uggiose atmosfere inglesi.

Ho letto “La città delle bestie” di Isabel Allende, meraviglioso racconto d’avventura ambientato in Amazzonia. Non l’Amazzonia nel suo senso più “turistico” bensì l’Amazzonia come casa di popolazioni che vivono veramente ancora a contatto con la natura, che ancora sanno “ascoltare con il cuore” la voce della Terra. Incredibile quanto questa scrittrice mi abbia saputo far sentire il profumo dell’umidità della foresta, il silenzio delle notti lontane dalla confusione delle città, la forza di una natura che non è stata piegata dal consumismo e la semplicità con cui vivono questi popoli che possono rendersi invisibili se vogliono. Questo è un romanzo che sa di aria, di acqua e di vita semplice. Con un piacevolissima spolverata di misteri da scoprire e enigmi da risolvere tra la vegetazione lussureggiante e bestie inimmaginabili..

 

Poi sono balzata ad Oxford nella vita del realmente esistito C.S. Lewis, lo scrittore (geniale) de “Le Cronache di Narnia” e di tanti altri libri. “Viaggio in Inghilterra” di Leonore Fleischer. Tutta un’altra storia. Qui si sente il profumo dei libri, delle case riscaldate con il caminetto, delle aule universitarie (di una volta)… Si percepisce l’amore per le piccole cose comode e per la cultura. Non solo. Il racconto riguarda un pezzo di vita del grande scrittore, filosofo, professore universitario; il momento in cui la vita cambia direzione tutto d’un tratto. Prima è così, poi ecco cambia tutto. Parla d’amore. Di un amore così profondo che ho pianto leggendo queste pagine. Il libro l’ho letto in tre serate. Praticamente mangiato.

 

Sono pronta per il prossimo viaggio che sarà capitanato dalla mitica Agatha Christie che con le pagine de “Il mondo è in pericolo” e “Destinazione ignota” mi porterà prima a Baghdad e poi in Marocco. Altro genere ancora. Ma so di andare sul sicuro con questa scrittrice anche se non sono una sfegatata di gialli!

Inoltre se per caso il viaggio non mi soddisfacesse basta chiudere la copertina per tornare, e senza bisogno di un biglietto di ritorno <3